Le Tagliatelle al ragù sono un piatto classico della cucina italiana, più precisamente della cucina bolognese.
La storia delle tagliatelle al ragù ha radici antiche, risalenti al XV secolo nella regione italiana dell’Emilia-Romagna, in particolare nella città di Bologna. Si dice che la ricetta originale delle tagliatelle al ragù sia stata creata dalla celebre chef dell’epoca Pellegrino Artusi. Dove nel suo libro di cucina “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene” descrisse la preparazione della pasta all’uovo, condita con un ricco sugo di carne.
Tuttavia, la leggenda più popolare che circonda le tagliatelle al ragù racconta che la ricetta sia stata creata dalla moglie di un cuoco bolognese, che voleva creare un piatto saporito e sostanzioso per suo marito. La moglie mescolò vari ingredienti, tra cui la carne di manzo tritata, il pomodoro e le spezie. Lo lasciò cuocere a fuoco lento per molte ore, fino a creare un sugo cremoso e saporito. Poi, tagliò la pasta all’uovo in lunghe strisce sottili e poi la condì con il sugo di carne.
Le tagliatelle al ragù diventarono presto un piatto famoso in tutta l’Italia, e negli anni successivi furono riproposte in molte varianti regionali. Vengono preparate in molte cucine italiane e internazionali, usando ricette tradizionali o innovative, ma sempre con l’obiettivo di mantenere il gusto autentico e la bontà della pasta all’uovo e del sugo di carne.
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Tagliatelle al ragù
Ingredienti
Preparazione
Preparazione ragù
Pulire e lavare la carota, il sedano e la cipolla. Successivamente tritare la cipolla e tagliare a piccoli cubetti il sedano e la carota. In una pentola scaldare un filo di olio, una volta caldo soffriggere le verdure, una volta ben soffritte aggiungere la carne trita e rosolarla. Aggiustarla di sale e pepe, aggiungere la salvia e il rosmarino.
Una volta che la carne è rosolata, sfumarla con un bicchiere di vino rosso, far evaporare l' alcol e aggiungere la passata di pomodoro, aggiustare nuovamente di sale e pepe, togliere il rosmarino e cuocere per 3 ore con un mestolo di acqua calda a fiamma bassissima. Una volta cotto spegnere la fiamma.
Cottura tagliatelle e guarnizione
Trascorse 3 ore, cuocere le tagliatelle in acqua abbondante salata, scolarle e condirle con il ragù. Impiattare le tagliatelle a forma di nido, al centro di un piatto nero e finire con una foglia di basilico come guarnizione.
Nota
Le tagliatelle al ragù andrebbero consumate subito, ma si possono massimo conservare per 1 giorno in frigo chiuse bene in un contenitore con chiusura ermetica.