scuola di cucina

Gnocchi di patate: trucchi e ricetta base

In questo articolo sveleremo la preparazione degli gnocchi di patate: i trucchi e la ricetta base per ottenere degli squisiti gnocchi di patate da leccarsi i baffi.

Ricetta Base

Dosi per 4 persone

1kg di patate

300g Farina 00

1 uovo (opzionale)

Sale fino q.b.

Procedimento

  • Lessare le patate: Iniziare lavando bene le patate e metterle in una pentola con l’acqua e il sale. Portare l’acqua a ebollizione e lasciare cuocere le patate finché non saranno tenere. Si può testare la cottura inserendo una forchetta; se le patate si sfaldano facilmente, sono pronte.
  • Sbucciare e schiacciare le patate: Scolare le patate e lasciarle raffreddare leggermente. Successivamente, sbucciarle e passarle al setaccio oppure utilizzando uno schiacciapatate per ridurle in purea senza grumi.
  • Aggiungere la farina e l’uovo: Mettere le patate schiacciate su una superficie di lavoro pulita e aggiungere gradualmente la farina. Se si desiderano degli gnocchi ancora più morbidi, si può aggiungere anche un uovo. Impastare delicatamente fino ad ottenere un composto liscio, omogeneo e non appiccicoso.
  • Formare gli gnocchi: Prendere un pezzo di impasto e lavorarlo con le mani fino a formare un rotolo lungo e sottile, dello spessore di un dito. Tagliare il rotolo in pezzi di circa 2-3 cm di lunghezza. Per dare agli gnocchi la loro tipica forma rigata, puoi farli scorrere su una forchetta o su una superficie rigata.
  • Cuocere gli gnocchi: Portare una pentola d’acqua salata ad ebollizione. Aggiungere gli gnocchi in piccole quantità pochi alla volta e cuocerli fino a quando salgono in superficie. Prendi un mestolo forato o una schiumarola e scolali delicatamente, trasferendoli in un piatto da portata oppure direttamente nel condimento.
  • Condire gli gnocchi: Gli gnocchi possono essere conditi con una varietà di salse, come il classico sugo al pomodoro, burro e salvia o con il ragù. Scegliere la salsa che si preferisce e condire gli gnocchi appena cotti.

Tutti i trucchi per ottenere degli gnocchi di patate perfetti

  • Scegliere le patate giuste: Per gli gnocchi, è meglio utilizzare patate farinose anziché patate a pasta gialla. Le patate farinose hanno una consistenza più morbida e rendono gli gnocchi più leggeri.
  • Aggiungi un uovo (opzionale): Se si desidera si può aggiungere un uovo all’impasto. L’uovo aiuta a legare gli ingredienti e conferisce una maggiore consistenza all’impasto.
  • Non esagerare con la farina: Aggiungere la farina gradualmente all’impasto. Se si aggiunge troppa farina, gli gnocchi risulteranno pesanti e compatti. Aggiungere solo la quantità necessaria per ottenere un impasto morbido e non appiccicoso.
  • Impastare delicatamente: Quando si impastano le patate con la farina, cercare di lavorare l’impasto il meno possibile. L’obiettivo è ottenere degli gnocchi leggeri e soffici, quindi evitare di lavorare l’impasto troppo energicamente.
  • Non cuocere troppo le patate: Assicurarsi di non cuocere eccessivamente le patate, altrimenti assorbiranno troppa acqua e l’impasto risulterà troppo umido. Le patate devono essere cotte fino a quando sono tenere, ma non sfatte.
  • Usare la tecnica giusta per formare gli gnocchi: Ci sono diverse tecniche per formare gli gnocchi. Si possono far rotolare su una forchetta o su una grattugia a fori larghi per creare le classiche righe. Oppure, semplicemente schiacciarli leggermente con i denti di una forchetta.
  • Non sovraccaricare la pentola: Quando si cuociono gli gnocchi, non aggiungerne troppi alla volta nella pentola. Cuocili in piccole parti per evitare che si attacchino tra loro e per garantire una cottura uniforme.
  • Scola gli gnocchi delicatamente: Quando gli gnocchi sono pronti, scolarli dalla pentola con una schiumarola.
  • Mantieni l’impasto al fresco: Una volta preparato l’impasto per gli gnocchi, coprirlo con un panno umido o avvolgilo nella pellicola trasparente e lascialo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Questo permetterà all’impasto di stabilizzarsi e renderà più facile la sua lavorazione.

Un po’ di storia

La storia degli gnocchi di patate affonda le sue radici nella tradizione culinaria italiana. Gli gnocchi sono un piatto antico che ha subito diverse evoluzioni nel corso dei secoli.

L’origine degli gnocchi non può essere tracciata con certezza. Si pensa che siano stati introdotti in Italia dall’Impero Romano. Tuttavia, gli gnocchi romani erano diversi dagli gnocchi di patate che conosciamo oggi. Gli antichi romani preparavano gli gnocchi utilizzando una pasta fatta di semola di grano duro e acqua.

È solo nel XVI secolo che si inizia a trovare tracce degli gnocchi di patate. La patata, originaria delle Ande in Sud America, fu introdotta in Europa dopo la scoperta delle Americhe. Inizialmente, le patate erano considerate come un alimento esotico e non erano molto apprezzate. Tuttavia, durante il XVIII secolo, le patate divennero popolari in Europa, compresa l’Italia, grazie alla loro capacità di nutrire la popolazione in modo economico e sostenibile.

Come venivano preparati

Le patate venivano lessate, schiacciate e mescolate con la farina. un impasto che veniva poi lavorato e formato in piccole palline o cilindri. Questi gnocchi di patate venivano cucinati e conditi in diversi modi, a seconda della regione e delle tradizioni locali.

Gli gnocchi di patate divennero presto un piatto popolare tra le famiglie italiane, soprattutto nelle regioni settentrionali, dove la coltivazione delle patate era particolarmente diffusa. Negli anni successivi, la ricetta degli gnocchi di patate si è diffusa in tutto il paese, assumendo diverse varianti regionali e diventando uno dei piatti simbolo della cucina italiana. La storia degli gnocchi di patate è quindi un viaggio che parte dalle antiche tradizioni romane, passa per l’introduzione delle patate in Europa e culmina nella creazione di un piatto amato e apprezzato in tutto il mondo. Una storia che ha dimostrato come un semplice alimento di base possa trasformarsi in un’opera d’arte culinaria, capace di unire le persone attraverso il gusto e la tradizione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *